Iperico

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Iperico

Hypericum perforatum L.

Famiglia: Clusiaceae

Parti Utilizzate: Sommità fiorite

Descrizione e origine dell'iperico

L'iperico è un' erbacea perenne alta circa 60 cm con piccole foglie punteggiate di ghiandole visibili chiaramente come puntini translucenti, da cui il nome botanico perforatum. I fiori sono gialli ricchi di numerosi stami e con i petali anch’essi punteggiati di piccole ghiandole scure.

Principi attivi di riferimento dell'ipperico

Ipericina, iperforina, flavonoidi.

Attività principali

Antidepressiva, rilassante.

Uso dell'iperico

L'ipperico è utilizzato per curare la diminuzione del tono dell’umore (depressione lieve - moderata).

Note

Se si assumono farmaci consultare il medico prima di utilizzare l’Iperico.

“Fuga demoni”: un’antica definizione dell'iperico

Le informazioni storiche sull’uso dell’Iperico sono numerosissime dal De Materia Medica di Dioscoride fino ad oggi. È curioso come anticamente tra le virtù che gli venivano attribuite vi era anche quella di “Fuga demoni”. Alcuni autori in effetti vedono in questa definizione antica i primi accenni a quella che poi è diventata l’attività principale e riconosciuta dell’Iperico ovvero quella di riequilibrio del tono dell’umore.
È certamente una delle piante più studiate negli ultimi anni ed in effetti, vista la sua efficacia, ne sono stati ricavati anche dei farmaci-vegetali antidepressivi da utilizzarsi nella depressione media-moderata. In ambito salutistico vi sono oggi diversi preparati a cui si riconosce un importante uso sia nella depressione lieve che come coadiuvante dell’equilibrio emotivo (ESCOP, 2003).
Va ricordato che l’Iperico sebbene sia di provata efficacia in generale ha bisogno di tempo per arrivare al massimo dell’attività. Sono necessari circa 15 giorni 1 mese per avvertire il massimo del beneficio.

Non solo tono dell’umore

È difficile dire se l’Iperico sia in effetti una pianta particolarmente generosa o se sia solo stata studiata più di altre. Comunque siamo convinti che nel prossimo futuro verranno validati numerosi altri utilizzi, infatti diversi studi preliminari evidenziano interessanti attività antivirali, antinfiammatorie, antidolorifiche etc. Un altro preparato che già oggi viene ampiamente utilizzato ad uso esterno è il ben noto Olio di Iperico. Non si tratta di olio ricavato dall’Iperico quanto dell’infusione della pianta in olio (spesso di girasole). Il preparato assume una meravigliosa colorazione rossa dovuta ai componenti (ipericina) di cui sono ricche le ghiandole presenti nei fiori e nelle foglie. Chi dovesse incontrare l’Iperico in campagna potrà con due dita schiacciare un fiore e vedrà come esse si coloreranno di viola (colore che si avrà poi difficoltà a far andar via!). L’olio di Iperico, dicevamo, viene utilizzato esternamente principalmente nelle bruciature, ed in tutti i casi di irritazione della pelle.