Il sambuco per le infezioni da virus influenzale

Il sambuco ci aiuta a resistere alle infezioni da virus influenzale

Il sambuco ci aiuta a resistere alle infezioni da virus influenzale

Il sambuco cresce in molte parti del mondo, Sambucus nigra L. è il più diffuso e si trova in Europa, Asia occidentale e Nord africa. Già Ippocrate lo definiva come “medicina del torace” ma anche Teofrasto, Dioscoride e Galeno lo consideravano una delle piante più importanti dal punto di vista curativo. Sambucus nigra L. contiene molti composti fenolici, flavonoli ed antocianidine. È stato anche dimostrato che queste ultime aumentano nell’uomo il potere antiossidante del plasma.  È convinzione comune che il sambuco supporti l’organismo durante le infezioni virali (raffreddore comune ed influenza).

Un recente lavoro ha dimostrato che il sambuco è in grado di bloccare sia la replicazione dei virus dell’influenza sia quella dei batteri comunemente coinvolti nelle complicazioni di questa malattia. Gli autori hanno testato l’attività antibatterica ed antivirale di un estratto titolato e standardizzato di sambuco nero contenente un minimo di 3.2% di antocianidine su ceppi batterici di Streptococcus pyogenes, Streptococchi di  gruppo C e G e di Branhamella catarrhalis, e su colture cellulari di due differenti ceppi di virus influenzali. L’estratto è stato testato a differenti concentrazioni: 5%, 10%, 15% e 20% con il test di sensibilità mediante diluizione. L’aggiunta di sambuco nero alla concentrazione del 10% ai ceppi batterici in colture liquide ha rallentato la loro crescita del 70% in confronto ai campioni di controllo. La concentrazione del 20% ha portato ad un crescita batterica inferiore all’1% rispetto ai valori di base. L’attività antimicrobica del sambuco era evidente anche a concentrazioni dell’estratto più basse rispetto ai risultati ottenuti con il metodo della diffusione su piastre agar.

L’estratto di sambuco oggetto dello studio si è dimostrato attivo nei confronti di batteri patogeni per l’uomo e sul virus dell’influenza, agenti responsabili di affezioni per cui si cercano ancora nuove strategie terapeutiche. Gli autori concludono: visto che i soggetti affetti da influenza spesso vanno incontro a complicanze legate ai ceppi batterici indagati in questo studio è senza dubbio strategicamente rilevante poter disporre di un estratto naturale che è efficace nel contrastare lo sviluppo sia dei virus dell’influenza sia dei batteri che possono causare complicanze.

Questo studio conferma le interessanti proprietà antibatteriche del sambuco, note dall’antichità e peraltro già evidenziate da studi precedenti, in uno di questi l’estratto di sambuco ad alte concentrazioni è stato efficace anche nell’inibire la crescita dello  Staphylococcus aureus meticillino resistente isolato in ambiente ospedaliero (1).

Krawitz C, Abu Mraheil M, Stein M, Imirzalioglu C, Domann E, Pleschka S, Hain T. Inhibitory activity of a standardized elderberry liquid extract against clinically-relevant human respiratory bacterial pathogens and influenza A and B viruses. BMC Complement Altern Med. 2011 Feb 25;11(1):16. [Epub ahead of print]